“Io favorito? No. Piuttosto mi vedo come un outsider”. 

Tadej Pogacar, intervistato da Sporza, preferisce mantenere un basso profilo in vista del Giro delle Fiandre, che correrà domenica per la prima volta in carriera.

Dopo un inizio di stagione clamoroso con le vittorie alle Strade Bianche e alla Tirreno-Adriatico, nulla sembra poter impedire a Tadej Pogacar di vincere tutte le gare in cui gareggia. Ma mercoledì, lo sloveno è arrivato ‘solo’ decimo alla Dwars, non riuscendo ad entrare nell’azione buona che ha deciso la gara.

Pare che al momento, Pogacar voglia divertirsi: “Non faccio pressioni su di me per un certo risultato – dice - dovremo aspettare e vedere come me la caverò su queste strade così tecniche. E anche nel gruppo immagino sarà abbastanza caotico. Ho corso qui quando ero under 23 ma era qualcosa di completamente diverso”.

In una gara in cui il piazzamento è estremamente importante, Tadej Pogacar non si sente tra i favoriti per la vittoria: “Se sono un outsider? Penso di sì, perché no? Non mi considero un grande favorito. Se sono in una buona posizione nel finale, potrei provare ma sarà difficile arrivarci. Mi godrò la battaglia. Sarà epico”.

E tu cosa ne pensi? Il corridore più forte al mondo sarà ancora tra i protagonisti per la vittoria finale?

©Photo Sprint Cycling

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