Altre proteste che non permettono lo svolgimento regolare della corsa
Egan Bernal (Ineos Grenadiers) vince la sedicesima tappa della Vuelta a España, da Poio a Mos. Castro de Herville (167.9km).
Come accaduto nell'undicesima frazione, le proteste di alcuni manifestanti hanno costretto l'organizzazione a togliere la salita finale.
Anche oggi la fuga prende subito ampio margine :ai 17 corridori, scattati nella prima parte, vengono lasciati diversi minuti di margine dal gruppo maglia rossa.
Sull'Alto da Groba si accende la sfida tra gli attaccanti con l'allungo di Landa seguito da Bernal, Braz, Rolland e Denz.
Sull'Alto de Prado davanti si stacca Rolland, mentre in gruppo la Bahrain fa ritmo fortissimo e tra i migliori rimangono solo una decina.
Braz Alfonso viene estromesso dai giochi per una foratura, Bernal e Landa si giocano quindi la vittoria allo sprint ai piedi della salita. Il colombiano scatta per primo, batte Landa e vince in un contesto quasi surreale. 3° Rolland.
I migliori arrivano insieme a 6 minuti, ad eccezione di Gall che va in crisi sull'Alto de Prado e viene superato da Pellizzari in classifica generale.
ORDINE D'ARRIVO
1 BERNAL Egan INEOS Grenadiers 3:35:10
2 LANDA Mikel Soudal Quick-Step ,,
3 ROLLAND Brieuc Groupama - FDJ 0:07
4 DENZ Nico Red Bull - BORA - hansgrohe 1:02
5 BRAZ AFONSO Clément Groupama - FDJ ,,
6 JUNGELS Bob INEOS Grenadiers 1:10
7 VERMAERKE Kevin Team Picnic PostNL 1:12
8 PICKERING Finlay Bahrain - Victorious ,,
9 QUINN Sean EF Education - EasyPost 2:48
10 MOLARD Rudy Groupama - FDJ ,,