I principali favoriti del Tour de France stanno mettendo a punto gli ultimi preparativi per la corsa del prossimo mese, alternando allenamenti in altura e ricognizioni dei punti chiave del percorso sulle Alpi.

Il campione in carica Tadej Pogačar sta svolgendo un ultimo training camp con la UAE Team Emirates-XRG a Isola 2000, mentre i suoi principali rivali Jonas Vingegaard (Visma-Lease a Bike), Remco Evenepoel (Soudal-QuickStep) e Primož Roglič (Red Bull-Bora-Hansgrohe) sono basati più a nord, nella zona di Tignes.

Evenepoel, che deve recuperare terreno su Pogačar e Vingegaard dopo il quarto posto al Critérium du Dauphiné, ha effettuato una ricognizione sulla salita più lunga del Tour 2025: il Col de la Loze.

La salita, affrontata già due volte al Tour (nel 2020 con vittoria di Miguel Angel López e nel 2023 quando Pogačar crollò perdendo la maglia gialla a favore di Vingegaard), sarà decisiva anche nel 2025. Con i suoi 26,2 km al 6,5% di pendenza media, rappresenta il punto culminante della tappa regina, che prevede 171 km e 5.800 metri di dislivello includendo anche il Col du Glandon (21,7 km al 5,2%) e il Col de la Madeleine (19,1 km al 7,9%).

'È davvero dura ed irregolare. La salita è molto, molto lunga, la più lunga di questo Tour', ha commentato Evenepoel dopo aver scalato i 2.304 metri del Loze insieme ai compagni Schachmann e Paret-Peintre. 'Arrivare qui non è mai facile, e sarà la prima volta che si sale da Courchevel. Penso che sarà una tappa molto impegnativa con il Glandon e la Madeleine. Non sarà per niente semplice, ma sarà una tappa straordinaria'.

Anche il team Visma-Lease A Bike ha effettuato la ricognizione della salita, con Vingegaard accompagnato da Van Aert, Jorgenson, Campenaerts e altri compagni di squadra.