Evenepoel rompe il silenzio sul ritiro dal Tour: 'Ero completamente vuoto'

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20
Jul
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Il campione belga spiega i motivi del suo abbandono sul Tourmalet e guarda già ai prossimi obiettivi

Remco Evenepoel (Soudal-QuickStep) ha finalmente fatto luce sul suo clamoroso ritiro dal Tour de France, avvenuto sabato sulle pendici del Col du Tourmalet, che ha lasciato tutti di stucco.

'Semplicemente non funzionava più nulla, ero completamente vuoto', ha confessato Evenepoel ai giornalisti. 'Avere una giornata no può capitare, ma tre giorni consecutivi così non mi era mai successo'.

Il corridore belga ha rivelato che la decisione di abbandonare è maturata in accordo con il direttore sportivo Klaas Lodewyck: 'Mi ha detto che era la scelta migliore, specialmente considerando quello che ci aspettava ancora'.

'Fino ad oggi sembrava tutto ok, avevo vinto la cronometro ed ero terzo in classifica. Ma oggi proprio non ha funzionato nulla', ha aggiunto Evenepoel. 'Avrei potuto arrivare con il gruppetto, ma rischiavo di accumulare ancora più fatica e compromettere gli appuntamenti di settembre'.

Il team manager Tom Steels ha confermato il pieno supporto della squadra alla decisione: 'Era chiaro che non stava bene, si sperava in un miglioramento durante la tappa ma non è arrivato. È campione del mondo sia in linea che a cronometro e questi devono essere i suoi prossimi obiettivi'.

Evenepoel ha anche rivelato di non essere arrivato al Tour nelle migliori condizioni: 'Dopo il Delfinato non sono riuscito ad allenarmi come avrei voluto. Non riuscivo a gestire nessuna intensità. Potrebbe essere fatica accumulata o semplicemente il corpo che quest'anno non era al top... non riesco a individuare una causa precisa'.