I top e i flop della Parigi-Roubaix

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10
Apr
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Vdp e Philipsen da +3, crolla la Soudal Quick Step

La Parigi-Roubaix dei 'magnifici sette'. Si tratta del numero dei corridori all'attacco per molti chilometri nell'azione decisiva della corsa vinta da Mathieu Van der Poel.

Proprio il fenomeno neerlandese continua a veder alzare la propria quotazione al Fantacycling di altri tre fantamilioni (ora costa 57) nei consueti top e flop post gara World Tour.

Ma non è stato l'unico: il suo compagno di squadra, Jasper Philipsen, è arrivato secondo dopo una splendida gara in appoggio al capitano. Ora il velocista dell'Alpecin costa 41 fantamilioni.

A proposito di gara super, quella di John Degenkolb è stata incredibile fino alla sfortunata caduta a pochi chilometri dal traguardo: il tedesco della Dsm, che ha chiuso settimo, merita comunque un +2. 

Salgono di un fantamilione anche Filippo Ganna, Mads Pedersen, Stefan Kung, e Wout Van Aert, ancora piazzato (3).

Bene anche Max Walscheid e Laurenz Rex, alla fine piazzati in top 10, entrambi con un bel +2.

Tra i flop c'è ancora molta Soudal Quick Step, che ha deluso non riuscendo a piazzare un suo atleta nei primi 20. Dunque -1 per Kasper Asgreen, Tim Merlier, Yves Lampaert, Florian Senechal e Davide Ballerini. Attesi alla vigilia, hanno deluso Matej Mohoric (-2) e Dylan Van Baarle (-2). Ancora -1 per corridori adatti alle pietre ma mai protagonisti come Peter Sagan, Ivan Garcia Cortina e Anthony Turgis.

Foto Sprint Cycling