L'ex campione australiano indica Pogačar come principale minaccia per il giovane sprinter italiano nella corsa alla classifica a punti
Jonathan Milan (Lidl-Trek) può sentirsi al sicuro con la maglia verde sulle spalle al Tour de France? Non secondo Robbie McEwen, tre volte vincitore della classifica a punti, che avverte: 'È molto lontano dall'essere finita'.
L'ex velocista australiano, vincitore di 12 tappe al Tour e della maglia verde nel 2002, 2004 e 2006, ha identificato in Tadej Pogačar il principale rivale dell'italiano nella corsa al simbolo tradizionalmente riservato agli sprinter.
Milan, al suo primo Tour e già vincitore dell'ottava tappa, guida attualmente la classifica con 231 punti, seguito da Pogačar a 183 e da Mathieu van der Poel a 173.
'Milan è in testa ma la sua leadership non è sicura perché Pogačar continuerà a vincere tappe e, anche quando non vince, si piazza sempre nelle posizioni alte', ha spiegato McEwen 'È lui la vera minaccia per Milan, che dovrà entrare nelle fughe, conquistare gli sprint intermedi e piazzarsi bene in tutti i finali adatti alle sue caratteristiche'.
Con nove tappe e otto sprint intermedi ancora da disputare, sono in palio ben 450 punti, di cui 50 per ciascuna delle tappe 15, 17 e 21. Altri 110 punti saranno disponibili nei quattro arrivi in salita rimanenti e nella cronoscalata.
Van der Poel, staccato di 58 punti, potrebbe aver perso troppe occasioni, anche a causa del suo lavoro di squadra per i compagni Philipsen e Groves. Come sottolinea McEwen: 'Per vincere la maglia verde serve concentrazione totale, non ci si può permettere di sacrificarsi per gli altri'.
Per quanto riguarda gli sprint puri, McEwen ha indicato Tim Merlier come 'il miglior velocista al momento nel gruppo', aggiungendo che le sue vittorie potrebbero risultare decisive nella battaglia tra Milan e Pogačar per la maglia verde.