La squadra minimizza le preoccupazioni familiari
Il Team Visma-Lease a Bike cerca di smorzare le potenziali tensioni con Jonas Vingegaard dopo che sua moglie Trine Marie ha criticato apertamente i metodi di allenamento della squadra in un'intervista al quotidiano danese Politiken.
La moglie del campione danese ha espresso preoccupazione per i sacrifici che la famiglia deve affrontare, con la squadra che punta a vincere nuovamente il Tour de France e impegna Vingegaard in lunghi periodi di allenamento in altura, limitando il tempo con moglie e figli.
'Penso che la Visma lo stia spingendo troppo ora. Temo stia bruciando le energie da entrambi i lati', ha dichiarato Trine. 'Jonas ha bisogno di ricaricarsi per rendere al meglio. La squadra vuole che vinca il Tour, quindi pianifica tutto per arrivarci nel modo migliore possibile. Questo significa molto allenamento in altura, ma Jonas non si ricarica quando è via con la squadra per tre settimane. Preferirebbe essere a casa con noi in Danimarca'.
Grischa Niermann, Head of Racing del team Visma, ha però minimizzato il conflitto: 'Penso che la situazione sia stata un po' ingigantita. Abbiamo un ottimo rapporto sia con Jonas che con Trine. Discutiamo sempre tutto insieme, ad esempio in inverno abbiamo deciso che Jonas non sarebbe andato in altura a febbraio per stare con la famiglia'.
Nonostante le preoccupazioni familiari, Vingegaard sta mostrando un'eccellente condizione nelle prime tappe del Tour, confermando di essere 'più forte che mai'. Il corridore stesso ha commentato con cautela: 'Ci sono molti ritiri e allenamenti in altura durante l'anno, quindi è duro per la vita familiare. Ma sto ancora correndo, quindi almeno non ho avuto un crollo'.
La questione solleva interessanti riflessioni per gli appassionati di fantaciclismo: quanto possono incidere questi aspetti personali sulle prestazioni di un campione? Per ora Vingegaard sembra reggere bene la pressione, ma sarà importante monitorare la situazione nelle prossime settimane di corsa.