Il tour de France si risveglia male dopo la bellissima vittoria di Pogacar sulla Super Planche des Belles Filles. Due corridori sono risultati positivi al Covid, Geoffrey Bouchard della AG2R e Vegard Stake Laengen del UAE Team Emirates, compagno di squadra proprio della maglia gialla. In attesa di aggiornamenti, il Tour inizia a tremare (il pensiero di una eventuale positività di Pogacar rovinerebbe tutto), e riparte oggi con l’ottava tappa da Dole a Lausanne di 186,3 km, perfetta per un attacco da lontano. 

Un percorso non particolarmente impegnativo, con quattro gran premi della montagna, due di quarta categoria e altri due di terza categoria. Proprio sull’ultimo GPM sarà posto l’arrivo, dopo una salita di 4,8 km al 4,6% di media. Non una salita particolarmente dura e adatta ai “finisseur”. Uomini come Bauke Mollema, Michael Woods, Jakob Fuglsang (che dopo la tappa di ieri ha abbandonato le ambizioni di classifica generale), Tim Wellens e Warren Barguil, tenteranno di inserirsi nella fuga giusta. 

Oltre a loro, attenzione anche a Ion Izagirre, Alexey Lutsenko e Ruben Guerreiro, che non hanno ancora brillato in questo Tour, oltre a corridori che ci hanno abituato ad attaccare in queste prime tappe del Tour, come Magnus Cort, a caccia di punti per la maglia a pois. 

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