Van der Poel: 'Soddisfatto ma deluso' dopo il terzo posto al Delfinato

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8
Jun
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L'olandese mostra segnali di ripresa dopo l'infortunio al polso, ma non riesce a battere Pogacar e Vingegaard nella volata finale

Mathieu van der Poel (Alpecin-Deceuninck) ha vissuto sensazioni contrastanti dopo il terzo posto nella spettacolare prima tappa del Critérium du Dauphiné.

Il campione olandese ha dimostrato di essere sulla strada giusta per ritrovare la migliore condizione dopo la recente frattura al polso, ma non ha nascosto la delusione per non essere riuscito a battere Tadej Pogačar (UAE Team Emirates) e Jonas Vingegaard (Visma-Lease a Bike) nella volata finale a Montluçon.

Van der Poel è apparso in ottima forma quando ha seguito gli scatti sull'ultima salita categorizzata a 7 km dall'arrivo, agganciandosi poi all'attacco decisivo di Vingegaard a 5,5 km dal traguardo insieme a Pogačar e Remco Evenepoel (Soudal-QuickStep).


'Non avevo più le gambe' ha ammesso Van der Poel dopo l'arrivo.

'Come avevo detto prima della gara, non ho potuto allenarmi nelle ultime settimane. Ero davvero al limite in cima alla salita e speravo di recuperare un po' per la volata finale, ma non è stato così. Comunque sono abbastanza soddisfatto della prestazione di oggi.'


L'olandese era l'unico non scalatore nel gruppetto di testa dopo la Côte du Buffon, e questo spiega la sua duplice reazione: soddisfazione per essere stato con i migliori, ma anche delusione sapendo che al top della forma avrebbe probabilmente battuto Pogačar, Vingegaard ed Evenepoel in uno sprint simile.

Van der Poel avrà altre opportunità per cercare la sua prima vittoria WorldTour dal Giro d'Italia 2022, con le tappe 2, 3 e 5 del Delfinato che presentano un percorso mosso adatto alle sue caratteristiche. L'intensità della prima frazione dovrebbe averlo aiutato a migliorare ulteriormente la condizione.