Thymen Arensman è stato uno dei corridori più positivi del 2025 anche in ottica Fantacycling. L’olandese, che ha chiuso la stagione con una quotazione di 20 fantamilioni, ha collezionato, 1385 fantapunti, con due vittorie e un secondo posto di tappa al Tour de France e arrivando terzo in classifica generale alla Parigi-Nizza. Arensman, in un’intervista a Helden Magazine, è tornato proprio sui successi di tappa al Tour de France e sull’altissimo livello che c’è alla Grande Boucle, in particolare quello di Pogacar e Vingegaard. 

“Sono andato a tutta, mi sono spinto oltre il limite. Dopo l’arrivo sono collassato. Questo è quanto vai a fondo quando stai cercando di vincere una tappa in un Grand Tour con corridori come Pogacar e Vingegaard a inseguirti” 

Arensman ha anche parlato della tappa del Giro d’Italia con arrivo a Siena, iota da Van Aert, in cui ha lottato proprio con il belga e Del Toro nei chilometri finali. Alla fine l’olandese si è dovuto accontentare dell’ottavo posto: 

“Sono piuttosto sicuro che avrei potuto rendere la vita difficile a Wout e Del Toro nel finale – ha dichiara il corridore del Team Ineos – Pochi giorni dopo Wout mi ha detto che ogni volta in cui ero davanti a tirare lui era al limite”.

Resta comunque un anno di grande crescita per Arensman; una stagione in cui il corridore classe ’99 potrebbe aver capito quali sono le sue vere caratteristiche, ovvero quelle di “cacciatore di tappe”, più che di uomo da classifica: “Alla fine, è solo ciclismo. Per me come corridore e per le persone che amano questo sport è un importante ‘problema secondario’, ma pur sempre secondario. Negli ultimi anni, il ciclismo è stato il mio focus principale e finisci solo a combattere te stesso”.

Foto: Sprint Cycling Agency