Tre tappe nei Balcani, c'è l'ok del Governo
Una storica prima volta per il Giro d'Italia: l'edizione 109 del 2026 prenderà il via dalla Bulgaria, con tre tappe che si svolgeranno nella nazione balcanica dopo l'approvazione ufficiale del governo bulgaro. La notizia proviene proprio dai media del Paese.
La corsa, in programma tra il 9 e il 31 maggio, potrebbe anticipare la partenza di un giorno per facilitare il trasferimento dalla Bulgaria all'Italia. La Grande Partenza è prevista dalla capitale Sofia, con possibili tappe lungo la costa del Mar Nero prima del trasferimento in Italia via aereo e strada.
Il ministro del Turismo bulgaro Miroslav Borshosh ha dichiarato: 'Il governo ha supportato la proposta dei due ministeri per finalizzare i negoziati per ospitare questo prestigioso evento sportivo. Il Giro d'Italia metterà il nostro paese sulla mappa turistica mondiale e renderà la Bulgaria una destinazione riconoscibile'.
L'annuncio arriva in un momento particolare per il ciclismo bulgaro, con la recente sospensione per due anni del presidente della Federazione Evgeniy Balev Gerganov e del vice-presidente Danail Petrov Angelov da parte dell'UCI per abuso di autorità e conflitto di interessi.
RCS Sport deve ancora ufficializzare la Bulgaria come sede della Grande Partenza 2026, in attesa della conclusione delle negoziazioni finali. La Bulgaria avrebbe superato la concorrenza di diverse altre nazioni, tra cui Abu Dhabi e, secondo le indiscrezioni, persino l'Arabia Saudita.
Per contestualizzare, ricordiamo che il Giro 2025 è partito dall'Albania, seguendo la tradizione delle partenze internazionali che negli ultimi anni hanno toccato Ungheria, Israele, Paesi Bassi e Irlanda. L'Albania avrebbe investito circa 10 milioni di euro per assicurarsi i diritti della partenza del Giro.
Foto Sprint Cycling