Ben O'Connor ha mostrato segnali di ripresa nella cronometro della quinta tappa del Tour de France, chiudendo con un rispettabile 21° posto a 1'47" dal vincitore Remco Evenepoel.

Nonostante non sia uno specialista delle prove contro il tempo e dopo la caduta nella prima tappa, l'australiano della Jayco AlUla ha limitato bene i danni, perdendo meno di 30 secondi da big come Jonas Vingegaard e Primož Roglič. Una prestazione che gli ha permesso di risalire di 12 posizioni in classifica generale, fino al 17° posto.

Giornata positiva anche per il compagno di squadra Luke Plapp, ottimo nono dopo essere stato il più veloce nella prima parte del percorso.

'Sembro essere uscito un po' meglio da questi primi giorni', ha commentato O'Connor dopo la crono. 'Qui puoi gestire il tuo sforzo, è diverso dal caos di ieri quando rimani coinvolto nelle cadute. È stata una prova importante per la fiducia'.

I primi quattro giorni sono stati complicati per l'australiano: 'La prima tappa era andata bene, non mi dà fastidio il vento, ma ho avuto sfortuna rimanendo coinvolto nell'incidente. Gli ultimi giorni sono stati duri sugli arrivi esplosivi, non è stato divertente correre, era pericoloso per tutti'.

Vincitore di tappa al Tour 2021 e con due piazzamenti nei primi 4 in carriera nei Grandi Giri, O'Connor guarda con ottimismo alle tappe di montagna: 'Sarò più felice quando arriveremo a Clermont Ferrand e sui Pirenei. Quando vinci qui cambia tutto, è più importante che vincere altrove. Ho già vinto una tappa al Tour ma non mi dispiacerebbe riprovare quella gioia'.