Gioca alla lega speciale e vinci la Roubaix 2026
Ricordati di iscriverti alla Lega speciale della Vuelta (al primo classificato una 'experience' per la prossima Parigi-Roubaix). Scopri le info qui: Lega Vuelta con regali per cinque vincitori di tappa | Fantacycling e a schierare la tua formazione nella Lega Legend in collaborazione con Discovery (per la sola Vuelta il primo classificato vincerà la maglia rossa autografata da Alberto Contador).
Dopo il doveroso 'memo' parliamo del percorso dell'edizione numero 80 della Vuelta di Spagna che scatterà sabato 23 agosto. Per la prima volta nella storia della Vuelta, la corsa prende il via dall’Italia. Il Gran Départ è fissato a Venaria Reale (Torino), con una tappa inaugurale pianeggiante diretta a Novara, ideale per far brillare i velocisti.
Le prime tre tappe attraversano il Piemonte e le Alpi Marittime, toccando località come Limone Piemonte e Ceres, prima di varcare il confine con la Francia.
Su 21 tappe, ben 10 prevedono arrivo in salita, molte delle quali in alta montagna. Tra gli arrivi iconici ci saranno l’Angliru (tappa 13), una delle salite più dure d’Europa, con pendenze che sfiorano il 24%, La Farrapona (tappa 14), El Morredero (tappa 17), ritorno atteso dopo quasi due decenni, e Bola del Mundo (tappa 20), il giudice finale prima di Madrid, con rampe micidiali e spettacolo assicurato a oltre 2.300 metri d’altitudine. Il percorso prevede anche due prove contro il tempo, una cronosquadre di 20 km nella quinta tappa a Figueres, in Catalogna e una cronometro individuale di 26 km a Valladolid, nella diciottesima tappa. La chiusura a Madrid, il 14 settembre, dopo 3151 chilometri.
Jonas Vingegaard parte come assoluto favorito per conquistare la vittoria finale. Il suo team, Visma‑Lease a Bike, lo schiera con un supporto di lusso: Sepp Kuss, Matteo Jorgenson e altri scalatori di qualità. João Almeida (UAE Team Emirates‑XRG) è stato protagonista di una stagione brillante con vittorie in Itzulia, Romandia e Tour de Suisse. Nonostante una caduta al Tour de France, si presenta con tante ambizioni. In casa UAE ci sarà anche Juan Ayuso, talentuoso e giovane, ma spesso vulnerabile sulle grandi salite.
Per la classifica generale facciamo i nomi di Mikel Landa, Egan Bernal, Felix Gall, Jay Hindley e Ben O'Connor. Presente anche Thomas Pidcock, che conferma di voler puntare ad un bel piazzamento.
I corridori italiani meritano un capitolo a parte: mai come in questa edizione si parte con speranze reali di fare bene grazie ad Antonio Tiberi, Giulio Ciccone e Giulio Pellizzari oltre a Filippo Ganna per tappe e crono, Lorenzo Fortunato e Damiano Caruso per i successi parziali e, magari, la classifica dei gran premi della montagna.
Pochissime le occasioni per i velocisti. Ma Jasper Philipsen ha già messo nel mirino la prima maglia di leader. Con lui Mads Pedersen, Ethan Vernon e Casper Van Uden.
Foto Sprint Cycling